La progettazione partecipata

Febbraio da Izmade

Due storie

Momenti rappresentativi della nostra realtà,

piccole storie che ci piace condividere

Sofia è la nostra nuova tirocinante. Atterrata dal Messico, dove studia Industrial Design, è giunta ad Izmade durante il suo percorso Erasmus.

Curiosaappassionata ed entusiasta, descrive il mondo che la circonda attraverso le sue passioni: la fotografia, i modelli 3D e il design di prodotto.

Speriamo che il tempo trascorso con noi arricchisca la sua esperienza e che le competenze acquisite possano aiutarla nel raggiungere le sue più grandi aspirazioni, di cui ci racconta con gli occhi sorridenti.

Federico, studente di architettura al Politecnico di Torino, è il nostro nuovo tirocinante.

È la passione per la falegnameria ad averlo portato ad Izmade, attratto dalla possibilità non solo di entrare a far parte del team di progettazione ma anche di poter sperimentare nel MakerSpace.

Durante la sua corsa mattutina si schiarisce le idee e pensa ai nuovi progetti: promettiamo che nel periodo trascorso insieme gli forniremo tutti gli strumenti necessari per realizzarli.

U N  Q U A R T O  I N  D U E

P R O G E T T O

Quando i metri quadri sono pochi e le passioni sono tante, diventa indispensabile sfruttare al meglio ogni area della casa.

Unquarto in due crea un ambiente dove spaziare con la creatività e la manualità, occupando fino all’ultimo centimetro disponibile. Il contrasto cromatico scandisce lo spazio: il ferro, verniciato di verde scuro, incornicia la rilassante texture della betulla, mentre i dettagli sempre verdi creano una linea continua tra gli elementi, disegnando il profilo dell’arredo.

Tutto trova un suo posto grazie alla varietà di elementi: un armadio con l’anta scorrevole, una griglia dove appendere gli strumenti, il cassetto estraibile, i pensili.

Un arredo minimale ed essenziale che conferisce una funzione specifica alla stanza: uno studio in grado di trasformarsi a seconda delle necessità del momento.

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A b b i a m o   p r o g e t t a t o

 

 

 

R E N D E R

Plasmare le forme e ideare soluzioni a partire dal contesto nel quale il vostro arredo dovrà svilupparsi è solo una delle nostre tante facce.

Oltre a progettare spazi e arredi, capita infatti che altrə architettə si rivolgano a noi chiedendoci di adattare il loro progetto all’ambiente in cui dovrà inserirsi. Questa operazione richiede un confronto continuo tra chi progetta e chi realizza, permettendoci di mettere in campo tutte le nostre competenze.

In questo caso la cucina si snoda a partire dalla colonna portante, fulcro dell’ambiente e del progetto, abitando perfettamente la realtà che la circonda.

R E N D E R

Progettare soluzioni per spazi ridotti è un’occasione per la nostra creatività di superare ogni limite.

  Ottimizzare, curare i dettagli, sfruttare le pareti e immaginare nuove prospettive: questi gli ingredienti che abbiamo utilizzato. Il top della cucina, realizzato con i pannelli in plastica riciclata di Plastiz, caratterizza l’ambiente, rendendolo unico e sostenibile.

  Uno spazio ristretto in cui vivere in grande.

Corsi e MakerSpace

 

CORSO DI SCULTURA

A Marzo ospitiamo nuovamente il corso tenuto da Daniele Accossato, dedicato al modellato e alla formatura.

I partecipanti conosceranno le nozioni teoriche e pratiche, prederanno confidenza manipolazione della creta fino a modellare e formare la loro opera.

 

CORSO DI IMPIANTISTICA

marzo o riprende anche il nostro corso di Impiantistica, ospitato presso il nostro MakerSpace.

Le lezioni teorico–pratiche riguardano gli impianti elettrici e idraulici di casa.

Il corso si concluderà con la costruzione di una lampada realizzata con tubi idraulici.

L’editoriale di febbraio

Izmade è lo spin-off di Izmo associazione culturale che abbiamo condotto con altri e altre socə per 10 anni.

Izmo aveva le competenze necessarie per disegnarecoordinare e condurre un percorso partecipato, di co-design e di autocostruzione. L’attitudine e l’esperienza nella gestione di dinamiche di gruppo, rimane insita anche in Izmade.

Grazie al progetto “Playground Civico”, dal mese di febbraio abbiamo condotto un percorso che porterà l’area verde di fronte al Liceo Monti e Istituto Vittone di Chieri ad essere riallestita.

Nella prima fase abbiamo fatto un tuffo nel nostro passato conducendo due momenti di progettazione partecipata. Abbiamo rivissuto e riattivato le nostre competenze utili a stimolare la discussione, facilitare le interazioni e il confronto tra le parti, affrontando e gestendo eventuali conflitti.

Eravamo un po’ arrugginitə e pensierosə per tutti i progetti in corso, ma l’immersione nel contesto gruppo e il contatto con punti di vista e desideri differenti ci hanno subito riattivato competenzepassioni e ricordi. Abbiamo rivissuto il piacere che ci dava l’ascolto e la facilitazione.

È stato intensobello e soddisfacente. Il lavoro in presenza, il confronto con un target diverso e attivare l’inclusività ci ha permesso di riprovare una normalità passata che vorremmo rivivere più frequentemente.

Tenete duro, tra due mesi vi mostreremo il risultato del percorso di co-design e autocostruzione. A presto!