Orientamento dei giovani nel mondo del lavoro

Aprile da Izmade

Due storie

Momenti rappresentativi della nostra realtà,

piccole storie che ci piace condividere

simone

Izmade per Simone rappresenta un nuovo inizio.

Il suo passato racconta di un giardiniere, un sommelier e addirittura un maître che, non soddisfatto, ha deciso di cambiare vita e rimettersi in gioco.

È arrivato da noi con umiltà e voglia di imparare, guidato dalla passione per il fare.

E adesso non riusciamo più a separarlo dal laboratorio.

malorie

Malorie è arrivata sorridente da Lione, dove sta frequentando un master in design del prodotto alla école de Conde.

Attratta dalla possibilità di prendere parte all’intero processo di creazione degli arredi, ha individuato Izmade come luogo ideale per svolgere il tirocinio.

Le sue origini sono siciliane e speriamo che, anche se meno soleggiata, Torino riesca comunque a farla sentire un po’ a casa.

H A U Ì

P R O G E T T O

arredamento ristorante

arredamento ristorante

arredamento ristorante
arredamento

 

Hauì è intimo ed elegante.

Nastri di ottone incorniciano le pareti di legno che, trattate con la tecnica del Shou Sugi Ban, assumono un aspetto grezzo e in apparenza rovinato.

Il legno massello dei tavoli rivela i segni del tempo: i listelli di abete sono posti di testa invece che lungo vena, richiamando i taglieri tradizionali.

Progettare la struttura per il fuoco è stata la vera sfida del progetto: la forma curva accoglie la fiamma, dalla quale si ricava la brace da utilizzare nelle griglie laterali. Realizzata in ferro grezzo e materiale refrattario è il fulcro del ristorante: da qui si sprigionano i profumi e il calore che caratterizzano e rendono unico l’ambiente.

  L’illuminazione puntuale rende teatrale l’ambiente spoglio: sarà il calore del fuoco a riempire lo spazio.

SCOPRI DI PIÙ

A b b i a m o   p r o g e t t a t o

render

R E N D E R

Il co-working space progettato per il comune di Frassinetto prende spunto dalla formazione delle abitazioni più antiche del paese, dette “a conchiglie con valve chiuse”.

Queste abitazioni infatti, a scopo difensivo, presentavano un’unica apertura verso l’esterno. Il concetto di chiusura e protezione viene ribaltato, affiancandolo all’immagine del network globale reso possibile dalla connessione internet.

Gli archi in ferro devono prevedere le diverse aree dello spazio progettato ed esprimono la volontà del comune di aprirsi , delineando un nuovo slancio verso il futuro .

render

R E N D E R

Il progetto playgroundprogettazionecivico è un percorso di partecipazione che porterà l’area verde di fronte al Liceo Monti e all’Istituto Vittone di Chieri ad essere riallestita .

Disegnare, coordinare e condurre un percorso di co-design e di autocostruzione ci ha messo alla prova, ma rivivere il piacere dell’interazione con un target differente è stato stimolante e soddisfacente.

L’ opportunità per gli studenti di riappropriarsi di uno spazio costruendolo sulla base delle proprie esigenze crediamo sia stata inestimabile.

Corsi e MakerSpace

corso

Corso di Scultura

A Maggio torna il corso tenuto da Daniele Accossato.

I partecipanti conosceranno le nozioni teoriche e pratiche, prederanno confidenza manipolazione della creta fino a modellare e formare la loro opera.

impiantistica

Corso di Impiantistica

Le lezioni teorico–pratiche riguardano gli impianti elettricie idraulici di casa. Dalle piccole realizzazioni alle manutenzioni in sicurezza.

Il corso si concluderà con la costruzione di una lampada realizzata con tubi idraulici.

L’editoriale di aprile

 

Questo mese abbiamo avuto l’occasione di incontrare numerose classi di studenti adolescenti, sia qui in azienda sia da remoto.

L’obiettivo di questi incontri era l’orientamento dei/delle giovani nel mondo del lavoro.

Istituti e professorə ci hanno scelto come caso di successo e di interesse per le progettualità e approcci innovativi [grazie!].

Abbiamo raccontato delle nostre esperienze, difficoltà, percorsi e fallimenti, ma soprattutto abbiamo dispensato consigli che raccogliamo qui.

La prima raccomandazione è di conoscere se stessi. Comprendere quali delle 7/9 intelligenze [Gardner] si è dotati. Ognuno di noi ha una dote di intelligenza specifica e sapere qual è può facilitare l’orientamento lavorativo.

Il secondo consiglio è l’avere sempre voglia di conoscere, essere entusiasti della scoperta e inguaribilmente curiosi.

Terzo ingrediente: farsi il mazzo, non mettersi mai limiti e avere coraggio nel superarli.

Quarta indicazione è ascoltare il mercato, la domanda contingente, cosa clienti/committenti possano volere.

Ultimo consiglio, opposto a quello a cui ci esortavano i nostri genitori negli anni 80/90, quando ci si doveva specializzare, è fare attività ed esperienze di diverso genere e nel miglior modo possibile, essere flessibili e sviluppare capacità in più discipline.

Tuttə abbiamo vissuto le ultime sorprese del nostro tempo e per noi avere più servizi ed essere multitasking ci ha salvato.

Un’ultima pillola è sicuramente da aggiungere, si chiama fortuna, serve e va cercata.

In bocca al lupo.