Nella sfida tra industria e artigianato, chi sarà il vincitore?

Gennaio da Izmade

Due storie

Momenti rappresentativi della nostra realtà,

piccole storie che ci piace condividere

Raphael lavora nella carpenteria di Izmade con la stessa passione che ha per lo skate.

Arrivato da Izmade con la sua scatto fisso, grazie alle sue abilità nel lavorare i metalli, è ben presto diventato un pilastro indispensabile della nostra produzione.

Se venite a trovarci lo troverete nell’Izlab a saldare, ma siamo certi che con la mente sarà sul suo skate in giro per il mondo.

Giovanni è uno dei nostri carpentieri.

Appassionato di cinema e scenografia si è avvicinato alla fabbricazione, all’artigianato e al design, arrivando a Izmade desideroso di sperimentare con materiali e lavorazioni.

La creatività e l’ironia che lo contraddistinguono sono per noi indispensabili, così come la sua chitarra, con cui allieta le nostre pause pranzo.

C I C L O P E

W O R K S H O P

Il workshop Ciclope, rivolto ad insegnanti e studenti delle classi IV e V dell’Istituto Tecnico Avogadro, ha coinvolto i partecipanti nella prototipazione di una bicicletta ex novo e nell’implementazione con motore elettrico di biciclette esistenti. Il progetto è stato sviluppato all’interno della cornice progettuale School for Good proposta dalla Fondazione Giacomo Brodolini alla Fondazione CRT per un serie di interventi di inclusione digitale e innovazione sociale nelle scuole di Torino.

Durante i primi incontri Izmade ha introdotto i temi del design e dell’autoproduzione, la mobilità sostenibile e il retrofitting ciclistico. I partecipanti divisi in gruppi si sono sfidati nella progettazione di una bici e al termine di questa fase è stato scelto e consolidato un progetto unico e condiviso.

Abbiamo poi ospitato gli studenti nel nostro Izlab, coinvolgendoli nella costruzione del telaio e nell’assemblaggio dei componenti elettromeccanici sviluppati all’interno dell’Istituto Tecnico Avogadro. I ragazzi hanno avuto così l’occasione di progettare in team e sperimentare alcune lavorazioni metalliche utili alla realizzazione del prototipo.

Il laboratorio ha avuto come scopo la sensibilizzazione dei partecipanti ai temi della mobilità sostenibile, dell’upgrade tecnologico, del riuso di componenti ciclistici e meccanici, del co-design e dell’autoproduzione. Una volta realizzata, la bici è stata portata in Istituto per rimanere a disposizione degli studenti e delle studentesse.

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A b b i a m o   p r o g e t t a t o

 

R E N D E R

La sfida nel progettare partizioni per uffici open space? Non interrompere l’unità dello spazio, creando un muro trasparente che non divida ma definisca funzioni specifiche.

Il pannello in legno della struttura prende una piega diversa dal solito, trovando la sua felicità dietro una curva e ammorbidendo la regolarità dell’ambiente. Il plexiglass trasparente, invece, lascia passare la luce, donando leggerezza alla parete.

Un sistema di partizione leggero, luminoso, semplice, modulare e smontabile.

Corsi e MakerSpace

CORSO DI INTAGLIO

Riparte a febbraio il nostro corso dedicato all’intaglio del legno e alla xilografia, tenuto da Andrea Terzuolo.

I partecipanti conosceranno le tecniche più idonee alla decorazione e all’intaglio, gli scalpelli e la stampa con matrice in legno.

CORSO DI CARPENTERIA E SALDATURA DI BASE

A febbraio riprende anche il nostro corso di Carpenteria e Saldatura di base all’interno del nostro MakerSpace.

Le lezioni teorico–pratiche riguardano la conoscenza di materiali ferrosi, l’utilizzo delle attrezzature di disegno e misurazione, gli elettroutensili, le tecniche costruttive di unione come la saldatura e i tipi di finitura.

L’editoriale di gennaio

Cosa distingue un prodotto industriale da uno artigianale? On-line o sui vecchi libri si possono trovare molte definizioni. Sicuramente il nostro lavoro intellettuale e manuale è pienamente di tipo artigianale.

Ogni progetto differisce da quello precedente arricchendosi, grazie all’esperienza di ognuno di noi e alle richieste che vengono fatte, di nuovi dettagli su misura di chi vivrà il l’oggetto.

Da queste centinaia di variabili endogene ed esogene, nonostante tutte le nostre attenzioni e le procedure che mettiamo in atto, possono emergere imprevisti.

Izmade ce la mette tutta, ma proprio in virtù del processo artigianale che seguiamo non ci è possibile prototipare ogni manufatto che esce dal nostro studio.

Basiamo la progettazione su materie primesemilavorati, ferramenta ed elementi standard, senza la possibilità di avere pezzi customizzati, altrimenti fatti da noi.

In altre parole, a differenza dell’industria, non possiamo prevedere tutti gli imprevisti che sorgono dall’utilizzo dell’oggetto da noi progettato e realizzato artigianalmente.

Le nostre opere -ognuna nella sua unicità- sono speciali, così come il nostro lavoro e il modo in cui ci relazioniamo con le persone che ci affidano i loro spazi e le loro necessità.

Per ogni imprevisto saremo sempre disponibili a intervenire per raggiungere la soddisfazione di chi si rivolge a noi, imparando dagli imprevisti e migliorandoci sempre.

Piccole News

É IL TEMPO DEI COSTRUTTORI: DAI TITOLI AI CANTIERI

Abbiamo partecipato all’evento online della Fondazione Compagnia di San Paolo “É il tempo dei costruttori: dai titoli ai cantieri”, nel quale abbiamo raccontato le realtà di Izmade e Plastiz, presentando il progetto Strativari.

Il progetto Strativari è uno dei progetti vincitori del bando Giovani per Giovani: attraverso il riciclo trasforma gli scarti in oggetti preziosi, come i violini. L’occasione ci ha permesso di condividere il nostro sapere nel costruire macchinari per il riciclaggio della plastica, necessari alla creazione degli strumenti.

Se volete ascoltare il nostro intervento potete guardare il video dell’evento, ci trovate al minuto 34!